L’abc di LinkedIn: muovi i tuoi primi passi

 

Qualche settimana fa abbiamo parlato qui dell’importanza di LinkedIn per la ricerca di lavoro. E siamo giunti alla conclusione che, se cerchi lavoro, devi essere presente su LinkedIn.

Oggi facciamo un passo avanti e parliamo di COME essere presenti su LinkedIn passando così all’azione. Se anche tu sei fra coloro a cui viene l’ansia al solo pensiero e non hai chiaro quali siano i primi passi da compiere, eccoti servito un elenco! Si tratta proprio dell’ABC. Ricorda che LinkedIn è un social che va curato e sui cui si lavora a più riprese. Quindi, questo articolo non ha la presunzione di esaurire le infinite tematiche legato al social. Tuttavia ti consentirà un primo approccio. Su queste basi poi costruirai il resto del tuo profilo professionale.

Ecco le prime 11 mosse da porre in atto. Apparentemente banali, ma sappi che tantissimi insospettabili e stimati professionisti e manager presenti su LinkedIn non le hanno ancora comprese e poste in atto:

  1. Compila il maggior numero di campi possibili. LinkedIn stesso ti segnalerà se il tuo profilo ha raggiunto la sufficienza o se ci devi ancora lavorare. Non ha senso aprire il profilo e poi lasciare per mesi solo il tuo nome e cognome. Se credi di non avere tempo da dedicarci, piuttosto rimanda l’iscrizione.
  2. Metti la foto. Meglio ancora se corrispondente a quella che usi in altri social (sempre che sia presentabile!). Serve per la costruzione di una tua immagine che sia coordinata. Inoltre non vi è nulla di più triste di un profilo con l’anonima sagoma!
  3. Fai sapere chi sei: sotto il tuo nome scrivi la tua professione. Evita in ogni modo il fantozziano “in cerca di nuove opportunità” visibile come primo dato del profilo. Fa tanto “desperation mood on” e passa la palla all’avversario che si concederà un po’ di sana dietrologia. Prima di sapere che sei in cerca di occupazione ho bisogno di sapere che tipo di professionista sei.
  4. Racconta le tue competenze in maniera elegante e originale. Non limitarti a fare un semplice copia e incolla del tuo cv. Hai più spazio e più operatività che su un foglio word, approfittane!
  5. Crea la tua rete con una logica che non sia quella di Facebook! Va bene partire con il richiedere il contatto alle persone di tua conoscenza ma poi esponiti anche con figure che non conosci e che siano di tuo interesse professionale. Delinea una strategia e quando chiedi il contatto scrivi due righe di presentazione che spieghino perché hai richiesto il contatto stesso.
  6. Controlla periodicamente l’elenco di chi visualizza il tuo profilo per capire se riesci ad essere trovata da persone che sono potenzialmente un tuo bersaglio. Oppure se c’è da integrare o modificare qualcosa.
  7. Allo stesso modo in cui non si mandano cv a pioggia, non si spamma di richieste qualsiasi persona nella speranza di beccare quello giusto che ci offra uno straccio di lavoro! Anche LinkedIn ha la sua etichetta! Non dimenticarlo.
  8. Iscriviti ai gruppi. LinkedIn è un social network quindi usalo in questa direzione. E dopo l’iscrizione partecipa alle conversazioni. Ti servirà per costruire la tua job reputation e per stare in “ascolto” del tuo settore, comprenderne tendenze, passi futuri, influencer.
  9. Condividi contenuti per te interessanti quali articoli, interviste, blog utili al tuo argomento. Ma per favore non fare diventare il social come un doppione di Facebook (vedi gattini e frasi motivazionali ad oltranza)
  10. Aggiungi le tue LinkedIn Skills, le competenze rilevanti del tuo profilo. Sono parole chiave che ti servono per comparire nei risultati di ricerca.
  11. Chiedi segnalazioni da chi ha lavorato con te. In particolare ex capi e colleghi. Ti aiuteranno a far emergere le tue competenze trasversali e fungeranno da referenza.

Ecco, ora non hai più scuse! Vai e poni le basi del tuo spettacolare profilo!

Danila Saba
info@danilasaba.it

Aiuto le donne a raggiungere il benessere professionale che meritano attraverso scelte consapevoli, intenzionali. Supporto le aziende che vogliono raggiungere il benessere organizzativo e veicolare i cambiamenti mantenendo.

No Comments

Post A Comment