11 Dic Come hai cercato lavoro nel 2014?
Siamo a dicembre, fra poco più di due settimane si chiude il 2014. Sono certa che qualche bilancio lo stai già facendo. Magari ti sei anche già fustigata per tutto ciò che avresti dovuto “fare, dire, leggere, vedere” e non hai fatto. Ma in fondo… vogliamo dirci la verità? Ciò che è stato, è stato!
Tutto ciò che potevamo fare lo abbiamo fatto. Se non lo abbiamo fatto è inutile fare le corse dell’ultimo secondo o stare a compiangerci troppo a lungo. E’ molto più proficuo e funzionale riprogrammarci meglio per il 2015.
Ora, se vuoi costruire un futuro professionale secondo i tuoi sogni, è necessario chiederti: COME hai cercato lavoro nel 2014? Hai cercato invano? Pensi di esserti impegnata tanto ma non hai portato a casa i frutti sperati?
Beh… abbiamo qualche giorno di “fermo natalizio” per partire proprio dalle basi e ripercorrere la tua strategia.
CHE METODO HAI USATO QUEST’ANNO PER CERCARE LAVORO O CAMBIARE QUELLO CHE HAI?
Se sei ancora dove sei e non hai ottenuto i risultati sperati, probabilmente hai usato quello che io definisco il Random method: stufa della solita situazione in azienda hai deciso di cambiare lavoro, e presa da crisi di panico mista a crisi isterica hai messo a posto il curriculum ed inondato a pioggia TUTTO IL MONDO. Ha funzionato? Con molta probabilità no.
Allora forse vale la pena cambiare metodo. Perché se continuiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto otterremo ciò che abbiamo sempre ottenuto (dice il saggio!).
E visto che sotto Natale forse qualche giorno in più di pausa lo abbiamo, ti propongo di riflettere su un altro metodo che potresti usare nel 2015 per raggiungere finalmente i tuoi obiettivi professionali:
Conscious method: parola d’ordine CONSAPEVOLEZZA. Definisci cosa vuoi e cosa puoi offrire in termini di competenze, interesse e motivazione. Chiarisci a te stessa il ruolo e l’ambiente in cui ti piacerebbe lavorare. Dopo di che definisci un’adeguata campagna di marketing diretta ai potenziali datori di lavoro di tuo interesse.
Ovviamente, e te lo dico a scanso di equivoci, questo metodo richiede IMPEGNO! Quindi se pensi di dedicare alla tua ricerca di lavoro una mezz’ora alla settimana sappi che non funzionerà.
La prima risorsa di cui avrai bisogno è il TEMPO: tempo per riflettere, tempo per creare, tempo per i social, tempo per informarti, tempo per fare ricerche, tempo per la tua strategia. Dopo di che i passi successivi saranno:
- Caratterizzare il prodotto (che saresti tu!): capire quali sono le tue competenze, cosa ti muove al lavoro, quale personalità hai, che valore aggiunto porti, quali sono i tuoi limiti e come saperli raccontare.
- Ricerca delle informazioni di mercato: identifica il potenziale ruolo che vorresti ricoprire e le aziende target di tuo interesse scendendo nel dettaglio di ciò che vorresti, immaginando te stessa al lavoro. Tutto ciò per essere certa di intercettare ciò che realmente ti interessa, sia in termini di ruoli che di tipologie di aziende.
- Scatenati nel Self-marketing: prepara un curriculum mirato, una bella lettera di presentazione e preparati degnamente al colloquio di lavoro.
- Sviluppa il tuo piano: quale obiettivo hai, quali risorse hai, quali ti mancano e come ottenerle, quali canali utilizzare e in che modo, in quanto tempo vedrai risultati, con quali mezzi ti muoverai.
Come vedi la strategia si compone esattamente al contrario del metodo random che hai prediletto nel 2014. Di solito le persone creano il cv generico e poi lo inviano a pioggia. Nella migliore delle ipotesi intercettano offerte che non interessano perché non hanno fatto un esame preliminare di ciò che realmente vorrebbero. Nella peggiore delle ipotesi non ricevono alcun feedback. Morale: si perde tempo inutilmente e la nostra motivazione rischia di andare a farsi benedire! Ed inizia l’escalation diabolica del “vedi, non mi vuole nessuno”.
Dimentichiamo troppo spesso che trovare lavoro è già di per sé un LAVORO! E richiede quindi che si mettano in campo risorse, strumenti, motivazione esattamente come se fossimo al lavoro! Non puoi pensare di raggiungere il traguardo se non ti sei allenato e non hai indossato le giuste scarpe!
Pianifica la tua strategia con molta attenzione e molta cura e vedrai che il 2015 sarà per te l’anno del cambiamento!
E non dimentichiamo cosa dice il saggio: “se non ti piace come stanno le cose, cambiale. Non sei un albero.”
Qual è il tuo obiettivo professionale per il 2015? Scrivilo qui così lo rendi visibile a te stessa e al mondo. Prenditi il primo impegno per il nuovo anno.
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