04 Dic Dicembre: inizia il conto alla rovescia

Siamo arrivati a dicembre. In un batter di ciglia. Solo ieri stavamo in qualche bella spiaggia a goderci un po’ di sole ed in un soffio siamo pronti a preparare l’albero di Natale!

Dicembre è un mese impegnativo un po’ per tutti anche se per ragioni differenti per ognuno. L’altro giorno un mio amico che è un piccolo imprenditore mi diceva che per lui dicembre è il mese che identifica con i pagamenti delle tasse. Quindi lo carica di un significato negativo e non vede l’ora che passi.

Altre persone vivono dicembre come l’ultimo tour de force lavorativo prima delle vacanze. Trattengono il fiato e compiono gli ultimi metri che mancano al traguardo. Altri lo identificano con il mese in cui ci si ricongiunge ai parenti lontani ed iniziano a imbandire la tavola dall’Immacolata in poi. Altri ancora lo aspettano con ansia per preparare l’albero, mille pacchetti ed aspettare con i propri bimbi l’arrivo di Babbo Natale. I più religiosi aprono ogni giorno la casellina del calendario dell’Avvento in attesa della nascita di Gesù.

Insomma, ad ogni modo, per ognuno di noi, dicembre non è mai un mese qualunque. È l’ultimo dell’anno, quello in cui si cerca di recuperare ancora il recuperabile, quello denso di emozioni positive o meno, quello in cui ci si ferma a festeggiare, si mangia il panettone in compagnia, si fanno i bilanci, si progetta il futuro.

Inizia quindi, per tutti, quel conto alla rovescia che ci traghetta verso l’anno nuovo. Io ho deciso che trascorrerò dicembre così:

• Mi pre-occupo del mio benessere: acquisto i biglietti aerei per volare dalla mia famiglia e godermi l’abbraccio dei miei cari e il mare d’inverno. Significherà ricaricare le pile, immagazzinare energia da spendere il prossimo anno. Mi faccio quindi un dono speciale perché me lo merito.
• Acquisto una bella agenda nuova che mi accompagnerà per tutto il 2015. Ho bisogno di Lei, compagna d’avventura, capace di custodire i miei progetti, di contenere i miei appuntamenti. Di aiutare la mia memoria a non dimenticare qualche pezzo importante. Ed inizio a visualizzarla piena di eventi, persone e luoghi stupendi! E so che sarà di buon auspicio! Educo il mio cervello a pretendere il meglio!
• Preparo piccoli pensieri per le persone che amo. Non c’è bisogno di spendere chissà quali cifre o avere grandi budget. Basta un pensiero, un biscotto, un biglietto, un abbraccio per comunicare a chi amiamo tutto il nostro amore. E dicembre ci da una scusa in più per farlo. Questo mi ha sempre messo in pace con me stessa e con il mondo: condizione essenziale per essere felice. Mi sono innamorata dei bijoux di Rosso Magenta su Pinterest o qualche bel pensiero alla Torteria Berlicarbis. O se vuoi regalare un corso.. ci sono sempre i miei pensieri.. 🙂 che trovi qui.
• Faccio beneficenza. Mi ricordo di chi è meno fortunato di me e dono qualcosa nel mio piccolo. Di solito mi piace occuparmi dei bambini e della ricerca contro il cancro. Quest’anno ho anche partecipato ad una iniziativa di Fondazione Pangea che aiuta l’imprenditorialità femminile. Sono piccoli gesti che mi fanno sentire utile e parte di un progetto più grande. Donare, non solo in termini monetari, è qualcosa che da consistenza alla mia identità perché mi rende anche uno strumento al servizio degli altri.
• Progetto il mio 2015. Ora più che mai. Immagino nuovi prodotti, sperimento nuove soluzioni, taglio eventuali rami secchi. Mi pongo degli obiettivi personali e professionali che forse in parte tradirò. Ma a dicembre questo non conta. A dicembre ci vuole entusiasmo e voglia di fare. Poi a gennaio accederemo ad altre risorse per tenere alta la motivazione e scoveremo nuovi strumenti per non perdere di vista gli obiettivi. Io per aiutarmi e farmi accompagnare ho acquistato qui un ProgettaFuturo di Leonie Dawson…
• Pianifico la mia formazione: ragiono sulle mie aree di miglioramento, sugli argomenti che vorrei approfondire e valuto quali corsi acquistare. Se mi segui lo sai.. per me chi non si forma si ferma. Quindi ho bisogno di sapere che il mio aggiornamento e la mia crescita professionale siano garantiti. Fa parte del mio stare bene. Mi piacerebbe fare questo corso per gestire al meglio la mia nuova attività e questo percorso formativo per specializzarmi ancora di più nel Life coaching.
• Faccio un piccolo ed onesto bilancio dell’anno in chiusura trattando ciò che è accaduto come informazione, come ho imparato dalla mia amica Nancy Cooklin, di cui vi consiglio vivamente il libro Crea Te Stessa. Non mi fustigo più per ciò che non è andato. Semplicemente ne prendo atto e cerco di fare in modo che d’ora in avanti si vada nella direzione che decido coscientemente io e che il passato sia per me strumento per fare meglio.

E per te? Cosa significa dicembre? Sei pronta a chiudere un anno ed iniziarne uno nuovo? Hai già pianificato cosa vuoi dal 2015? Hai già preso qualche decisione importante? Condividiamola e ci aiuteremo a tenere alta la speranza e la motivazione.