12 Mar Cosa uccide la tua motivazione?
Quando cerchi lavoro o vuoi affrontare un cambiamento nella tua vita professionale, solitamente attraversi periodi di grande e intensa motivazione alternata a momenti down, quasi sull’orlo della depressione. In quei momenti inizi a pensare che nulla ha senso e che non ce la potrai mai fare. Capita anche a te di credere che hai sbagliato tutto o che le tue idee forse sono troppo strampalate? E da lì parte la spirale di violenza contro noi stesse. Il giorno prima eri entusiasta, il giorno dopo ti sembra che il mondo ti crolli addosso.
Cosa influisce sulla nostra motivazione? Come si fa a tenerla in auge? Come è possibile questo altalenare di emozioni? Quali sono i fattori da tenere sotto controllo per rimetterci in carreggiata?
Anzitutto bisogna riconoscere che è improbabile essere sempre UP. E’ fisiologico che si alternino le due fasi. Quindi, indubbiamente, una prima presa di coscienza va fatta proprio su questo punto: è normale che ci siano entrambe. Altrimenti significherebbe che siamo sotto effetto di stupefacenti. Poi, ci saranno fasi up e down di diverso tipo, in alcune persone saranno più marcate, in altre meno, in altre ancora quasi impercettibili, ma comunque sempre presenti entrambe. Prendine atto.
Dopo di che fai un check sui alcuni punti e cerca di capire dove potresti esserti incagliata e come intervenire subito!
La tua direzione: SAI ANCORA DOVE STAI ANDANDO? Molto spesso entriamo in un loop di depressione perché perdiamo chiarezza sul luogo verso il quale siamo diretti. Ti è mai capitato di essere alla guida della tua auto e valutare se passare al supermercato oppure fare un saluto ad un’amica?. Mentre sei lì che pensi a cosa fare inizi a rallentare e se non prendi una decisione velocemente finirai per accostare e fermarti. Il meccanismo è semplice: se non ho una direzione non mi muovo oppure mi muovo a caso generando confusione e conseguente calo della mia motivazione. Quindi quando ti pigliano i momenti di sconforto fai un primo check chiedendoti se per te è ancora chiara la direzione o se sei veramente convinta della strada da percorrere. Ritrova il tuo scopo! Sarà guardando in quella direzione che vivrai nuovi slanci.
Il tuo piano: DECIDI IL TUO PIANO. Accertata che la direzione sia corretta oppure accertato che è il momento di dirigersi altrove ed individuata una nuova direzione, non ti resta che decidere un piano di azione. Decidi con attenzione e suddividilo in sottopassi che siano verificabili lungo il cammino. E’ importante avere un punto di partenza, le soste intermedie ed un punto di arrivo. Spesso il calo di motivazione è legato ad una mancanza di preparazione: hai perso un po’ le fila delle azioni da porre in atto e tendi a demotivarti. Organizzati bene la tua to do list ed inizia la spunta. A fine giornata vedere nero su bianco cosa hai fatto darà spessore ai tuoi passi.
Il tuo dialogo: COME TI STAI PARLANDO? Un ulteriore fattore che interviene a far scemare la motivazione è il dialogo interno. E’ probabile che tu ti stia parlando con un dialogo poco costruttivo o che magari ti stia coprendo di miserie senza neanche rendertene conto. Probabilmente ti stai dicendo che non sei capace, che non hai fatto bene, che la meta è lontana e così via. E la motivazione cala inesorabilmente. Prova a farci caso! Annota su un quaderno le espressioni che sei solita usare nei tuoi confronti e valuta che non siano offensive. Se te le facesse una persona a cui tieni ti piacerebbero? Se la risposta è no, smetti di insultarti per favore.
I passi già fatti: FERMATI e RIFLETTI. E POI CELEBRATI. Concentra la tua attenzione sui passi che hai GIA’ compiuto e riconoscitene il merito: hai deciso di cambiare, hai messo a posto il tuo curriculum, hai iniziato ad ampliare il tuo network; avrai sicuramente già posto in atto comportamenti positivi che in questi momenti di fatica andrai a recuperare! Valorizzati! Evita le generalizzazioni. E’ un momento della vita complesso, non è tutta la vita. Qualsiasi costruzione non nasce dall’oggi al domani ma richiede fondamenta, tanti mattoncini e tempo. Ricordalo! Trova un mantra e magari ripetitelo quando senti che stai iniziando a mancarti di rispetto.
Il mondo intorno a te: GLI ALTRI: Stai attenta a quanta importanza decidi di dare a ciò che ti dicono gli altri. Spesso le persone che incontro per lavoro iniziano a sciorinare un lungo elenco di parenti, amici e pseudo amici che hanno avuto tutte le sfortune del mondo e quindi hanno un messaggio da dare che è tutt’altro che rassicurante! Se stai affrontando un cambiamento è normale cercare l’approvazione degli altri. Ed incapperai in due categorie: i megalomani che ti vogliono convincere che puoi diventare un astronauta dall’oggi al domani e i derelitti che ti diranno che nulla ha senso. Tieni conto che spesso chi ci sta intorno è poco obiettivo. Prendi con le pinze i feedback esterni: essi hanno valore se arrivano da persone competenti in materia o comunque interessate a ciò che stai raccontando. Impara a comprendere da cosa è dettata la loro reazione e il linguaggio della persona che hai di fronte e poi decidi quanto peso dare alle loro parole.
Fatto? Su quale punto fai più fatica? Bene, prendi questa informazione e tienila bene in mente. Ti racconta un pezzo di te. E conoscerti ti renderà più consapevole ed attiva. Ora sei pronta a ripartire di slancio! Piano piano imparerai a riconoscere cosa ti accade quando inizi a demotivarti e come intervenire per usare quel momento a tuo vantaggio ossia come una sorta di punto ristoro prima di mettere in campo nuove energie!
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