19 Mag Cambiare o no lavoro?

In questo periodo dell’anno iniziamo a sentire la stanchezza. L’avvicinarsi delle ferie ci fa anelare al momento in cui finalmente potremo staccare la spina, non pensare più a tutti i problemi del lavoro, alla difficoltà di relazione, alla nostra ansia e goderci il meritato riposo.

È proprio il sollievo che proviamo, alla sola idea di allontanarci dall’ufficio per due/tre settimane, che riporta a galla la grande domanda: è il caso che cambi lavoro? Ed inizi a sognare di chiudere gli occhi e trovarti altrove, in un posto diverso, senza più i problemi di oggi, con persone nuove. Ma sei davvero sicura che sia giunto il momento di cambiare? Magari si tratta solo di cambiare prospettiva, essere più consapevoli del proprio valore oppure organizzare in modo più funzionale le proprie giornate, insomma aggiustare alcuni aspetti. Proviamo a fare un’analisi insieme.

1. SVUOTA IL SACCO. Esattamente come faresti con il tuo armadio al cambio di stagione! Prendi un foglio e dividilo in due colonne. Su un lato segna ciò che ti piacerebbe fare. E dall’altro ciò che stai facendo senza entusiasmo. Scrivi come se non ci fosse domani e come se nessuno dovesse mai leggere ciò che hai scritto. Ci sei tu e il foglio. Cerca di essere sincera il più possibile.
2. PRENDI COSCIENZA. Leggi ciò che hai scritto all’esercizio precedente. Ci sono cose che consumano particolarmente la tua energia e potresti tranquillamente evitare di fare? È davvero necessario andare a tutte quelle riunioni? Puoi andarci solo tu? Il tuo capo ha il diritto di esigere che tu faccia l’impossibile? Prova a non inviare per una volta quello stupido report e ti accorgerai… che nessuno se ne accorge! Spesso facciamo più di quanto gli altri ci stanno in realtà chiedendo o più di quanto sia utile fare. Prova quindi a capire se puoi tagliare le attività che per te risultano pesanti. Potresti già migliorare la qualità delle tue giornate lavorative senza necessità di cambiare lavoro!
3. FAI LE COSE CHE TI PIACCIONO. Rimpolpa poi la lista delle cose che hai segnato sulla parte sinistra. Aggiungi la telefonata ad un amico che non senti da tanto, iscriviti a quel corso di power yoga di cui hai visto la pubblicità sulla metro, acquista quel libro di cui ti ha parlato la tua amica. Vedrai che tornerai a sentirti viva da subito! La generosità verso noi stessi ci rende subito più liberi e felici! E magari ritrovi equilibrio fra ciò che ti piace e ciò che ti piace meno facendo pendere la bilancia dalla parte giusta.
4. FOCUS SUI TUOI TALENTI. Anziché stare sempre a rimuginare sulle lamentele che le persone intorno ti muovono, o che tu stessa muovi verso di te, prova a concentrarti su ciò che di positivo c’è in te: cosa apprezzano gli amici di te? Per cosa ti ringraziano più spesso? In cosa sei veramente brava? Migliora così la tua autostima e cambia prospettiva. Magari la lamentela del collega inizierà a pesarti di meno. E tu troverai nuove risorse per affrontare le responsabilità del tuo lavoro.
5. LASCIA IL LAVORO IN UFFICIO, metaforicamente e non. Non ti servirà ad essere più capace e competente, ma solo ad aumentare il livello di stress. Nei week end e alla sera dedica la tua attenzione a ciò che ami. Tanti dei problemi lavorativi li risolvi proprio mentre non ci pensi.
6. IMPARA A INTERPRETARE I SEGNI. Spesso basta un po’ di attenzione e di lealtà nei tuoi confronti per capire che è giunto il momento di cambiare. L’universo talvolta manda segni inequivocabili! Siamo noi che facciamo finta di non vederli per paura di prendere decisioni. (Ricordi il finale di Scemo & più Scemo?)
7. CORRI RISCHI. Gli uomini che hanno cambiato il mondo spesso lo hanno fatto attraverso un atto di fede: credere nella forza dei loro sogni. Credici anche tu!

Ok, hai fatto il check e ti sei resa conto che comunque non sei contenta? Le giornate restano interminabili, il lunedì mattina ti svegli con l’ansia, non ci sono possibilità di carriera come tu vorresti, il lavoro condiziona il tuo umore e rovina i rapporti con le persone che ami, beh… allora forse potrebbe essere giunto il momento di cercare un altro lavoro, più vicino a ciò che sei tu oggi.

Inizia a guardarti intorno. Inizia a individuare ciò che ti farebbe stare meglio in un altro ambiente di lavoro. Segui il tuo intuito, sii creativa. Cartesio, il padre della logica, ha sviluppato il suo metodo basato su un sogno che aveva fatto. Le grandi decisioni della vita le prendiamo con la pancia, non con il cervello. Sappilo. Non lo trascurare.

E se credi che sia giunto il momento di cambiare, fallo ora, non aspettare di essere logorata. È bello chiudere le porte con allegria ed eleganza anziché sbattendo la porta. Andare via con serenità ci consente di avere le energie per costruire altrove.

Prima di lanciarti però cerca di capire qual è il tuo obiettivo, cosa vuoi fare veramente nella vita, dove vuoi arrivare e come arrivarci. Muovi i tuoi passi con consapevolezza e passione.