09 Lug Lavoro dei sogni: scopri se esiste anche il tuo

Spesso mi viene mossa l’obiezione che in tempi di crisi ci si debba accontentare del lavoro che passa il convento senza effettuare alcun volo pindarico. Accettare la dura realtà, per quanto questa possa essere triste. Spesso le mie clienti arrivano da me demotivate perché vorrebbero “di più” ma tutto intorno a loro grida “Rimani qui! Resisti stoicamente e non lamentarti perché tu un lavoro lo hai!”.

Facciamo due conti: dedichiamo al lavoro un terzo (e più!) del nostro tempo. E’ davvero così secondario che questo tempo sia  stimolante e soddisfacente? Siamo sicuri che la strategia del “taci, acconsenti e tira avanti” sia quella più corretta? Vogliamo veramente stare in apnea in attesa di tempi migliori e poi vedere che risolto un problema (ad esempio la crisi) potrebbero essercene altri (comprare casa, fare figli, avere un genitore da accudire ecc)?

La questione è che per conquistare un lavoro che veramente ci piaccia bisogna essere molto motivati, lucidi, perseveranti, coraggiosi, pragmatici e ben informati. E spinti da una passione irrefrenabile! Spesso ci vogliono anni e quando si raggiunge l’obiettivo ci si ringrazia infinite volte per avere avuto la forza di perseguirlo.

Perché parlo di anni? Perché per il tipo di mentalità in cui siamo immersi la maggior parte di noi si trova a fare un certo  lavoro non tanto perché lo abbia scelto volontariamente ma perché è “andata così”, “il primo che ho trovato”, “lo volevano i miei genitori” ecc. Tutte motivazioni insufficienti e, sul lungo periodo, frustranti. In questa situazione abbiamo confuso ciò che siamo noi con ciò che gli altri volevano che diventassimo.

Quindi, se volessimo finalmente prendere in mano la situazione e trovare il lavoro dei nostri sogni dovremmo:

• CAPIRE COSA SI DESIDERA

Spesso ciò che veramente desideri è scritto nella tua storia. E’ il lavoro che volevi fare da piccola quando potevi liberamente sognare. Oppure, anche se non è propriamente quello, potrebbe essere una sua evoluzione:  quel sogno di bambina contiene alcune caratteristiche importanti. Io da bambina volevo fare l’infermiera per aiutare gli altri. Non ho fatto l’infermiera ma quell’esigenza di un lavoro a contatto con le persone mi è rimasta dentro. Oggi cosa faccio? Il Job Coach!

Quindi chiediti se ciò che fai oggi è ciò che TU DESIDERI. Non avere paura di scoprire che fai il lavoro di un altro. Non importa. Hai ancora il tempo di riscoprire i tuoi sogni! Sogna, lascia andare liberamente i pensieri, prendi carta e penna e scrivi: se potessi veramente scegliere, se non ci fossero impedimenti di nessun genere, se potessi realizzare qualsiasi progetto, cosa  vorrei essere nella vita?

• SCOPRIRE IL PROPRIO TALENTO

Ok, guarda bene tra le righe di ciò che hai scritto. Qual è il tuo talento nascosto? Che cosa unisce professioni simili che ti piacerebbe svolgere? Qual è il talento, filo conduttore dei tuoi sogni? Continuo con il mio caso. Il mio talento è ascoltare gli altri. Se penso a quando ero bambina, ero l’amica di tutti! Tutti si confidavano con me. E da adulta le persone hanno continuato a dirmi che “trovo le parole giuste”, “capisco in profondità”. Ecco, c’erano i segni da anni ed anni! Ed io li ho messi a fuoco solo quando sono arrivata a fare la professione di orientatore professionale (avevo 35 anni) Se riavvolgo il nastro della mia vita mi rendo conto di avere svolto sempre professioni di aiuto, o meglio.. di avere sempre cercato quella dimensione lì. Dal call center all’educatrice di minori, dalla selezionatrice al job coach. Ci ho messo un po’ per mettere a fuoco quale fosse il talento sotteso ma quando ho capito… ne ho fatto veramente il lavoro dei sogni! Qual è il tuo? Che cosa ami fare? Chi ti piace aiutare? Se vincessi una fortuna che cosa continueresti a fare? O inizieresti a fare? Quale delle tue competenze se ben orientata potrebbe portarti a guadagnare bene dalla tua passione?

• BAGNO DI REALTÀ’

A questo punto fai un’indagine di mercato: chiediti se il lavoro dei tuoi sogni è raggiungibile. Potrebbe essere che da bambina volessi imparare a volare, che abbia il talento di comprendere le logiche fisiche e matematiche che mi consentono di volare. Ma se io volessi fare l’astronauta a 40 anni forse sarei un pochino in ritardo con i tempi. Dovrei prendere una laurea diversa, trasferirmi all’estero e coinvolgere tutta la mia famiglia chiedendo grossi sacrifici. Non sarebbe un obiettivo abbastanza ecologico. E’ fattibile? E’ percorribile?

Una volta capito QUANTO sia fattibile chiediti anche chi sei : Hai tutte le qualità/attitudini/competenze per raggiungerlo? Ti manca un gap formativo colmabile? Documentati, parla con esperti di settore, con persone che fanno quel lavoro, studia la concorrenza.

• CAPIRE LE PRIORITÀ

Il lavoro si prende un terzo del nostro tempo, è vero. Vorrei avere un lavoro che mi piace, vero. Ma il lavoro che mi piace è in linea con le mie priorità attuali? A cosa voglio dare importanza oggi? I sacrifici che devo sostenere sono in equilibrio con il resto della mia vita? Se voglio fare la manager in azienda devo essere dispostai a viaggiare spesso e stare lontano dalla famiglia e dai bimbi, ad esempio. Valuta anche se il lavoro che ti piace ti garantisca lo standard di vita che desideri ed in quanto tempo potrai raggiungerlo. Insomma, un bilancio di costi e benefici. Alla fin fine chiediti se è veramente ciò che vuoi tu. Altrimenti rischi di voler stravolgere la tua vita senza esserne davvero convinta.

• PASSA ALL’AZIONE

Se finalmente hai le idee chiare, hai capito cosa vorresti fare da grande, hai capito di avere le competenze e il tuo obiettivo è ecologico, puoi passare all’azione! Non stare più da sola a rimuginare. Vai ai convegni, cerca stimoli interessanti, parla con chi già fa quel lavoro (anche se con sfumature differenti), cerca contatti utili, leggi, vivi. Fatti sponsorizzare ricordandoti che oggi nessuno sponsorizza più un candidato impreparato. Insomma definisci il piano d’azione concreto. Stabilisci in quali campi potrebbe essere utilizzato il tuo talento e fatti avanti! Il lavoro dei tuoi sogni è lì, proprio dietro l’angolo.

Siamo a luglio, vicini alle vacanze estive, potrebbe essere il momento giusto per questo bilancio e per un piacevole brain storming con te stessa, magari mentre ti rilassi con i piedi a bagno in qualche splendido mare. E se al rientro dalle vacanze ti è venuta qualche bella idea che vuoi discutere, io sono qua.