02 Giu Quanto permetti agli altri di influenzarti?

Mi capita spesso che le persone arrivino da me dicendo “Vorrei cambiare ma mi dicono che sono pazza, che dovrei tenermi stretto ciò che ho”. Il senso di questa frase è che io vorrei fare qualcosa per cambiare la situazione ma le persone intorno a me costituiscono un freno. E’ come se sentissi di avere ali per volare ma non riuscissi a spiccare il volo.

E’ sano lasciare che il chiasso creato dalle opinioni altrui influenzi le mie azioni? E’ sano lasciare che quel rumore di sottofondo abbia incidenza sulle mie scelte? Quanto è corretto ascoltare cosa pensano gli altri delle mie scelte?

Io credo che non esistano persone non influenzabili. Siamo esseri umani e, che ci piaccia o no, ci facciamo influenzare. Ciò che pensano le persone intorno a noi ci condiziona. Nel bene e nel male. E di per sè è bello lasciarsi influenzare. L’influenza degli altri ci fa scoprire prospettive nuove, ci fa conoscere nuovi mondi, libri che non avremmo mai letto, problemi che non avremo mai sentito, posti che non avremo mai visitato.

Tuttavia non sempre ciò che le persone intorno a noi dicono ha effetti costruttivi per la nostra vita. Spesso può diventare zavorra, non scelta. Incontro spesso persone che sono frenate nel loro desiderio di cambiare proprio da persone molto vicine che le influenzano. Che impediscono loro di volare.
Mi colpisce tantissimo uno studio che dice che noi siamo il risultato (anche economico) delle cinque persone che frequentiamo di più. Pensa che potere! Chi sono le persone che hai intorno? Ci avevi mai pensato?

Pensa quale potere hai tu che puoi decidere chi siano quelle cinque persone!
C’è da compiere un passo di consapevolezza.
A chi permetto di dire la sua sulla mia vita? Chi posso ascoltare? Qual è il rumore che posso tollerare?
E chi ha senso frequentare?

Spesso chi interferisce sulle nostre scelte è qualcuno di molto vicino. Se fosse un perfetto estraneo a dirmi la sua sulla mia vita probabilmente non gli darei alcun peso. Molto più facilmente saranno genitori, fratelli, compagni, amici d’infanzia.
Cosa posso fare? Mollare tutti quanti? No. Alcune volte si può fare ed è addirittura necessario ma altre volte è proprio impossibile. E poco funzionale al mio progetto di vita.
Tuttavia posso pormi alcune domande per capire se è corretto che mi influenzino.

1) Quando sono indecisa sul da farsi sto prendendo posizione su informazioni che ho personalmente avuto modo di provare che siano vere?
Esempio: mi dicono che non devo cambiare lavoro perchè c’è troppa crisi. Perfetto. Questa cosa è così vera? Sei sicura che proprio nessuno di tua conoscenza sia riuscito a cambiare lavoro in periodo di crisi? Sono proprio tutti disoccupati intorno a te?

2) Sto dando retta a persone che hanno provato ciò di cui parlano sulla loro pelle?
Esempio: voglio mettermi in proprio ma mia suocera dice che pagherò troppe tasse. Perfetto. Ma mia suocera ha mai lavorato come libero professionista? No. Ecco. Mi sono data la risposta.

Con queste due semplici domande saremo in grado di prendere sempre la decisione più saggia, senza essere influenzati in modo sbagliato dagli altri e, peggio ancora, da noi stessi.

Quando ti accorgi che alcune tue decisioni sono frenate dal pensiero altrui poniti queste due semplici domande e sarai molto più consapevole di te, più solida, per te stessa e per le persone che ci stanno accanto.
Altrimenti il rischio è di vivere la vita di qualcun altro. E magari quel qualcun altro nemmeno ti piace!
Ogni volta che qualcuno dall’esterno ti influenza guarda i risultati che ha ottenuto soprattutto nel campo in cui ti sta “consigliando” e decidi se tu vuoi diventare come lui/lei oppure no. Semplice ed efficace

Così eliminerai tutti i rumori di sottofondo che ti frenano dal realizzare le tue ambizioni.
Quali sono i rumori che vorresti eliminare? Ci sono voci che stanno interferendo sulla tua felicità?